pomodori al riso: il take-away romano e vegetariano
Pomodori al Riso.
I pomodori al riso sono il take-away romano, quello da rosticceria sotto casa, quando esci, sfinito, dal lavoro. In pochi si rendono conto che è anche un piatto sano, leggero e vegetariano. Io si, o forse semplicemente amo il loro sapore, quello delle patate intrise del sughetto del pomodoro e quello scrocchiarello del primo strato di riso.
Questa è la mia ricetta dei pomodori al riso.
Ingredienti per 2:
- 2 pomodori rossi (da riso)
- 2 patate piccole (o 1 media)
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 4-5 foglie di basilico
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- ½ scalogno
- ¼ di spicchio d’aglio
- 4 cucchiai di riso carnaroli
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- Sale
Preriscalda il forno a 200°C.
Con un coltello taglia la calotta dei pomodori. Scava con un cucchiaio e raccogli il succo e la polpa in una ciotola.
Sbuccia e taglia a dadini le patate. Condiscile con olio e sale.
Aggiungi alla polpa di pomodoro 2 cucchiai di olio d’oliva, le erbe aromatiche, la cipolla, l’aglio, un pizzico di sale e il parmigiano e mescola. Aggiungi il riso, mescola e lascia riposare per circa 15 minuti. Sala l’interno dei pomodori (basta un pizzico di sale) e riempili con la miscela di pomodoro e riso.
Copri con la calotta del pomodoro.
Disponi i pomodori al riso su una teglia da forno, circondati dalle patate.
Cuoci in forno per 45-50 minuti.
goditi i tuoi pomodori al riso
Claudia
Napoli
Siamo stati a Napoli lo scorso fine settimana, per festeggiare il compleanno della mia nonna pugliese/napoletana (buon compleanno Nonna C!).
Abbiamo fatto tutto:
- Prima colazione al bar con sfogliatelle e brioche.
- Babà.
- Il venditore di cornetti portafortuna.
- Pizza!
- Tifosi del Napoli.
- Visita alla chiesa dove Nonna ha fatto la prima comunione, dove si è sposata, e dove si sono sposati i genitori.
- Passeggiate notturne.
Ero stata a Napoli tanto tempo fa, e avevo quasi dimenticato quanto è bella.
Mentre camminavamo sul lungomare, io e mio marito esprimevamo il nostro apprezzamento. Due uomini, seduti su una panchina, ci hanno fermato e detto: “Napoli è la città dipinta da Dio“. Direi che avevano decisamente le loro ragioni.