cartoccio di salmone al miele, con arance e timo
Questa è l’ultima ricetta del progetto Moonlight (ricette per dormire meglio). Un cartoccio di salmone con miele, arancio e timo. Ma prima: qui trovate l’elenco di tutti i cibi che conciliano il sonno.
Ingredienti per 2:
- 2 tranci di salmone
- 1/2 arancia (bio, dato che servirà la scorza)
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiai di miele
- 1/4 – 1/2 cucchiaino di sale
- 4-5 rametti di timo
- 3-4 cm di porro
- carta forn
Preriscalda il forno a 160°C. Sbuccia la scorza dell’arancia (senza la parte bianca) e tagliane due fette. Affetta il porro. Taglia un pezzo rettangolare di carta forno (3-4 volte il trancio di salmone).
Mescola bene il miele, l’olio d’oliva e il sale. Metti il filetto di salmone al centro della carta, aggiungi una delle fette d’arancia, 2 rametti di timo, la metà della scorza d’arancia, i porri e la salsa. Ripiega la parte superiore e inferiore della carta, quindi piega orizzontalmente, ad avvolgere il trancio.
Ripeti con il secondo filetto, disponili su una teglia da forno e cuoci per 15-17 minuti. Togli dal forno, con attenzione strappa la carta e servi il cartoccio di salmone caldo.
degustazione di olii d’oliva
Mentre aspettate che il vostro cartoccio di salmone sia pronto vi racconterò degli italiani e del loro rapporto con l’olio d’oliva :-).
Volete sapere quanto gli italiani amano l’olio d’oliva? Beh, abbastanza da avere oleoteche. Abbastanza perché queste vere e proprie boutique offrano più di 200 varietà. E abbastanza da avere party di degustazione di olii d’oliva, con professionisti, che vi insegnano come fare.
Grazie al mio sempre-con-una-novità papà (grazie!), ieri ho partecipato ad uno di questi party di degustazione.
Così, ora posso dirvi, passo dopo passo, come approcciare in modo professionale una degustazione di olio d’oliva:
- servire qualche cucchiaio di ciascun olio in piccoli bicchieri di plastica (anche se penso che io userò mini vasetti (più bellini))
- disporli dal sapore più leggero al più intenso
- tenere il bicchierino tra le mani per qualche secondo, per riscaldare leggermente l’olio e aiutarlo a rilasciare i sapori
- delicatamente bagnare la punta della lingua nell’olio e lasciare entrare un po’ d’aria in bocca (questo aiuta, non so perché :-)).
- cercare di sentire i diversi gusti: dolce, amaro e retrogusti
- cercare di indovinare e verificare quale olio si sposa meglio con una o tutte le seguenti opzioni: fagioli, ceci, verdure crude, diversi tipi di pane.
Abbiamo anche assaggiato tre creme cioccolatose, con olio d’oliva invece di latte. Ebbene: il paradiso. E il gelato, stessa cosa: l’olio d’oliva al posto del latte. Gusto zenzero. Yum.
goditi il tuo cartoccio di salmone al miele
Claudia